L'uomo nella sua lunga evoluzione molto probabilmente avrebbe raggiunto traguardi molto più importanti e avrebbe creato una società davvero più giusta se non fosse sempre stato limitato dai suoi stessi simili e se avesse provato a collaborare e con-vivere con la natura invece di cercare di sopraffarla.
E' chiaro che è una riflessione questa, che necessita di più di poche righe di questo post ma se nella natura umana non ci fosse stata quella invidia altrui e dell'altrui mondo e quel desiderio di sopraffazione e di imitazione di Dei conosciuti nella sua stessa mente; se invece di pensare a fermare il prossimo, l'uomo avesse provato a smuovere se stesso e avesse cercato di collaborare e spingere la storia nella stessa direzione e creare leggi condivise e rispettate da tutti; se avesse provato a costruire per se un mondo nuovo invece che distruggere l'altro come se non ci fosse stato spazio; SE in poche parole si fosse affidato alla ragione e avesse imboccato la strada del reale miglioramento della propria persona, della propria famiglia, della società in cui vive e non avesse sempre teso, magari nascosto dietro il velo, solo all'autoaprezzamento ; Se non fosse stato preda ....non degli invasori esterni e della Selvaggia natura....... ma della suo stesso timore interiore di non farcela e dei pensieri invasori limitanti che lo hanno sempre portato a distruggere l'altrui; se avesse insistito a dirigersi senza sosta nella strada che porta al miglioramento della vita di tutti attraverso comportamenti virtuosi; se anche davanti ai soprusi avesse magari(?) annientandosi in qualche modo, limitato e delimitato il confine sia territoriale che spirituale e morale
Se invece di continuare ad alimentare fazioni avesse teso ad Unire ed ad alimentare un MONDO con maggiori uguaglianze. Se invece di cercare limitazioni a l'altro avesse provato a superare i suoi limiti mentali. Se avesse provato di più a capire che la pensava in altro modo invece che opporsi salvo poi ricredersi e fare diventare tristemente note certe storie che la Storia ancora ci ricorda, allora oggi avrebbe sicuramente vissuto in un Mondo più giusto, più colorato, più degno, più solare, più sorridente, più in pace, più in allegria, più in salute, più ricco di risorse, più ricco di uomini capaci di utilizzarle correttamente.
L'uomo potrà evolvere e trovare davvero completamente la risposta che cerca quando avrà imparato realmente a vivere vicino ed a convivere serenamente con i propri simili e la natura che lo ospita e quando avrà intercettato dentro di se il pensiero che sfugge alla sua stessa attenzione e che ancora oggi nella sua lunga marcia evolutiva evita, come se temesse ancora quel primo materno rimprovero che ancora tenero comprese giusto e che ancora oggi continua ad essere la fonte dei suoi guai e di quelli del mondo che contribuisce passivamente e senza che venga attraversata la sua consapevolezza, a creare ogni giorno.
Se vuoi davvero evolvere, forse non devi temere niente di sbagliato nel mondo, a meno che il limite non sia dentro di te. Se davvero vuoi essere uomo allora forse conosci già la strada ....................
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